- scritto da Matilde Fagotto
- categoria Progetti
Un parco giochi dal riciclo di pale eoliche
Direttamente da Rotterdam il progetto di Wikado Playground: una originale area giochi nata dal riciclo di pale eoliche inutilizzate. L’idea è dello studio olandese 2012Architecten (già presenti su Architettura Ecosostenibile con il progetto di architettura a chilometro zero). L’intervento, completato nel 2007, ha completamente rinnovato l’immagine del vecchio parco, la Kinderparadijs Meidoorn, un’area di 1200 metri quadrati in evidente stato di abbandono.
La filosofia del progetto mette insieme gli aspetti del riuso con il tentativo di integrazione di elementi che alludano a uno dei simboli caratterizzanti l’immagine del paesaggio olandese: una associazione di idee tra le moderne pale eoliche ed i mulini a vento della tradizione.
Il materiale di base del progetto è costituito da 5 pale eoliche inutilizzate: queste vengono tagliate in pezzi di dimensioni diverse, successivamente posizionati e fissati in modo da realizzare i diversi elementi caratterizzanti l’area: quattro torri, ognuna con diverse funzioni (ad esempio la torre di avvistamento e la torre dell’acqua), un labirinto–tunnel ricavato dalle parti a sezione cava delle pale, rampe, ponticelli, collinette, ma anche tavoli e panche. Gli elementi così ottenuti sono bucati qua e là per creare aperture e giochi di luce, e vivacizzati da accese strisce di colore. Il tutto naturalmente trattato in modo da essere adeguato all’utilizzo in sicurezza da parte dei più piccoli. Due delle torri presentano un curioso elemento di coronamento ricavato dalle cabine di pilotaggio di vecchi f–16: un ulteriore esempio di rimessa a nuovo di vecchi materiali inutilizzati.
Elementi di gioco stimolanti e diversi dal solito dunque, che si integrano con altri più classici come gli scivoli e le reti da arrampicata (che funzionano anche per evitare che i palloni finiscano nei giardini vicini), generando uno spazio variegato e originale. Il verde preesistente viene mantenuto nel progetto.
