A 24 anni conseguo a pieni voti la laurea in Architettura e compio il trapasso dal mondo onirico dell’analisi a quello reale del mestiere. Amo l’architettura come arte e scienza che informa lo spazio, il design quando capace di coniugare artigianato e funzione, i materiali che interpretano le esigenze stilistiche e tecniche di ogni voce e tempo, e amo la perfezione che si ottiene quando questi orizzonti si compiono nel rispetto della natura. Soprattutto amo la scrittura. Se è vero che“nessuna arte è più vicina all’architettura della tipografia” (Focillon) e che l’etica consiste nel dichiarare il perché delle scelte architettoniche, non solo con le parole ma anche con ciò che viene fisicamente costruito, invito a guardare la scrittura d’architettura come la chiave d’accesso a una piccola biblioteca laurenziana, dove da una porticina di ingresso una maestosa scala si presenta ai nostri occhi: il miglior modo per comprendere l’architettura consiste nel farne esperienza.
La Conferenza di Stoccolma, tenutasi nel 1972, codifica per la prima volta il termine eco sviluppo definendolo “ una strategia di sviluppo fondata sull’utilizzo giudizioso delle risorse locali … ”....
Milan Karki, 18 anni. Il nome di questo giovane studente nepalese è associato ad una scoperta che, nata come esperimento scolastico, se commercializzata potrebbe affiancare foglie e frutti di bosco...
Detroit. La “Parigi dell’ovest” come è stata definita per la sua raffinata architettura, è ormai al capolinea. La si ricorda come una delle più floride città statunitensi del XX secolo ,...
Il terremoto di Fukushima, Cile e Haiti, le inondazioni in Portogallo, le grandinate abbattutesi in Australia e le tempeste invernali che hanno spazzato gli Stati Uniti, sono solo alcune delle più...
La mobilità del futuro è ormai, si sa, sostenibile, ed i mezzi a combustibile hanno i minuti contati . Studi dell’istituto tedesco per la ricerca ecologica Oeko–Institut , rivelano che l’immissione...
Celebre in tutto il mondo è la saggezza orientale , ma quando essa si fonde con la sapienza tipica dell’architettura giapponese e con i materiali naturali più inusuali, il risultato non può che...
1345 m di altitudine, 650 mq di superficie, 5 navate, 42 colonne di 1.5 m di diametro, 1800 pali di abete, 600 rami di castagno, 6000 m di rami di nocciolo . Sono i numeri dell’ultima opera di...
Chiudete gli occhi e immaginate un contadino amazzone che si dirige solerte verso la sua fazenda con due pacchi in mano: in uno vi sono erbacce e foglie secche, nell’altro un mix di sostanze...
