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- categoria Legno
Parquet: scelta sostenibile e non solo
Il parquet è una pavimentazione altamente sostenibile che garantisce, tra le altre cose, un’elevata resistenza alle sollecitazioni, una lunga durata e notevoli proprietà di isolamento termico e acustico. Realizzato in legno massello o multistrato, offre grandi possibilità di personalizzazione e risulta perfetto per donare all’abitazione un’atmosfera calda e accogliente. Inoltre, se scelto con attenzione, può essere utilizzato in tutte le stanze, così da donare alla casa un look omogeneo e uno stile unico.
In questo articolo andremo a scoprire quali sono i vantaggi offerti dal parquet, in chiave sostenibile e non solo, e quali aspetti valutare per individuare quello più adatto alla propria abitazione.
I vantaggi del parquet per una casa green
I vantaggi del parquet in chiave green sono piuttosto evidenti e riguardano la natura stessa del materiale e le sue caratteristiche.
Tanto per cominciare, è realizzato con un materiale - il legno, appunto – riciclabile, dunque a basso impatto ambientale. Tale impatto si riduce ulteriormente per quei parquet realizzati con legno proveniente da foreste gestite in modo responsabile, nonché sottoposti a trattamenti ecosostenibili.
Altro elemento che contribuisce ad aumentare la sostenibilità del parquet è da ricercarsi nella sua lunga durata, la quale risulta ancora più evidente se si punta sulle pavimentazioni in legno massello. Se curato nel modo giusto, pulito con prodotti adeguati e levigato, questo tipo di pavimento può durare diversi decenni.
Per finire, parlando di sostenibilità non si possono non citare le elevate capacità isolanti del legno, le quali agiscono su due fronti:
- a livello termico: in questo caso, aiuta a mantenere temperature adeguate tanto durante la stagione fredda, limitando la dispersione di calore, quanto durante quella calda, proteggendo dalle alte temperature;
- a livello acustico: le sue proprietà fonoassorbenti aiutano a ridurre il rumore.
Altri vantaggi del parquet
Il parquet non risulta vantaggioso solo dal punto di vista green. Tra i tanti altri vantaggi che offre questa tipologia di pavimentazione rientrano:
- l’ampia possibilità di personalizzazione: listelli in legno chiaro o scuro, di svariate dimensioni, realizzati con numerose essenze, caratterizzati da finiture anticate, spazzolate o segate, ideali per creare schemi di posa classici o moderni. Tutto questo consente di personalizzare in modo unico e originale la propria abitazione;
- la capacità di creare atmosfere calde, accoglienti ed eleganti: il legno è un materiale vivo e, proprio per questo, è in grado di rendere gli ambienti domestici ancora più familiari e accoglienti, senza rinunciare a un tocco di eleganza;
- l’adattabilità a ogni stile: indipendentemente dal fatto che la propria abitazione sia arredata in stile classico o moderno, shabby o industrial, scandinavo o marinaro, il parquet è sempre la scelta giusta;
- la possibilità di essere utilizzato in tutte le stanze della casa: non solo il salotto, l’ufficio e la camera da letto. Se scelto con attenzione, il parquet può essere posizionato con successo anche nel bagno e nella cucina.
Per finire, questo tipo di pavimento è ideale per chi ama camminare a piedi scalzi, in quanto risulta sempre piacevole e mai freddo, e dona valore all’abitazione.
Come scegliere il parquet per la propria casa
L’ampia disponibilità di essenze, colori e finiture, se da un lato offre notevoli vantaggi in termini di personalizzazione, dall’altra può rendere piuttosto complicata la scelta. Non a caso, dando un’occhiata a eCommerce come Leroy Merlin, ci si perde inevitabilmente ad ammirare decine di decine di parquet, eleganti, rustici e luxury, uno più bello dell’altro.
Per orientarsi nella scelta, è necessario avere le idee ben chiare e sapere già che cosa si sta cercando. In particolare, è necessario decidere in anticipo:
- la tipologia di parquet: a seconda dei casi, è possibile optare per un parquet in massello, ossia realizzato totalmente in legno nobile, o prefinito. Quest’ultimo può avere due o tre strati, dei quali solo il primo, quello più superficiale, è in legno nobile;
- l’essenza: rovere, teak, pino, bambù, frassino, abete. Le essenze tra le quali scegliere sono molte e ognuna possiede caratteristiche diverse non solo a livello estetico, ma anche per quanto riguarda la resistenza all’usura, agli urti, ai graffi e all’umidità;
- la tonalità del legno: dai legni bianchi a quelli neri, dai legni caldi a quelli freddi, le possibilità sono davvero numerose e devono essere valutate in base allo stile della casa e ai colori dominanti;
- il tipo di finitura: come il colore, anche la finitura dovrebbe essere scelta in base allo stile dell’ambiente;
- il trattamento finale: questo aspetto influisce sul tipo di manutenzione al quale dovrà essere sottoposto, nel corso del tempo, il pavimento. Le opzioni tra le quali scegliere sono l’oliatura, la verniciatura (o vetrificazione) e la ceratura;
- lo schema di posa: in base allo schema che si desidera creare, sarà necessario acquistare listelli di dimensioni differenti.
Per finire, se si desidera puntare su un prodotto 100% sostenibile, sarà necessario accertarsi che i listelli dispongano di certificazione FSC (Forest Stewardship Council) o simile.