- scritto da Chiara Nicora
- categoria Turismo
Le spiagge più strane (e belle) del mondo
"Il mondo è la più imponente e meravigliosa opera d'arte" e in quanto tale va non solo ammirata, ma soprattutto salvaguardata. Ogni paesaggio non è mai uguale a se stesso e luoghi fantastici si nascondono in riva al mare. Da Nord a Sud, da Est a Ovest esistono spiagge incontaminate che sembrano uscite dalla penna di qualche scrittore dalla fervida immaginazione, invece, è tutto vero, non si tratta d’immagini costruite a Photoshop bensì di quelle più belle e strane al mondo. .
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In copertina: la Shark Beach, Australia
SPIAGGE VERDI, ROSA E BLU
In giro per il mondo se ne vedono di tutti i colori: come sulla tavolozza di un pittore anche la sabbia si colora dal verde al rosa, dal bianco al nero. In Australia nella baia degli squali la spiaggia è conosciuta anche come la Shell Beach in quanto è costituita da milioni di milioni di piccoli gusci di conchiglie bianche. L’alta concentrazione di sale nell’acqua favorisce, infatti, la proliferazione di questa particolare specie di mollusco. Mentre i granelli di sabbia sia della Punaluu Black Sand Beach nelle Hawaii, sia della Vik Beach in Islanda sono in basalto dal caratteristico colore nero.
La Papakolea – Hawaii – è una delle quattro spiagge di colore verde esistente al mondo. Non si tratta d’inquinamento, ma semplicemente di un minerale che si trova nelle ceneri di alcuni vulcani. Invece, alle Bahamas è possibile ammirare la Pink Sand Beach dal caratteristico colore rosa pallido: la battigia è, infatti, costituita da frammenti di corallo, piccole conchiglie e da carbonato di calcio.
Le spiagge dell’isola Rabida nelle Galapagos si presentano di colore rosso mattone a causa delle ceneri del vicino vulcano e della corrosione delle sue pendici. Invece, il viola della sabbia della Pfeiffer Purple Sand Beach – California – è dovuto alle particelle di manganese erose dal mare.
Alle Maldive a Vaadhoo il caratteristico colore blu, questa volta del mare in una stretta striscia nei pressi del bagnasciuga, è causato dalla presenza di un phitoplancton che al calar della notte s’illumina.
SPIAGGE SURREALI
Strane forme si notano lungo la spiaggia di Koekohe in Nuova Zelanda: forse George R. R. Martin si è lasciato ispirare da questi scogli che ricordano le “uova di drago” per scrivere le cronache del Ghiaccio e del Fuoco. Oppure bisogna andare in Irlanda per ammirare la Giants Causeway Beach, famosa e tutelata dall’UNESCO per le sue colonne poligonali di basalto stratificato impregnate di mito e leggenda.
Alcune scogliere, grazie al costante aiuto del mare, hanno assunto delle forme architettoniche come ad esempio in Portogallo in località Algarve oppure in Spagna dove, nei pressi di Ribadeo, è possibile ammirare la spiaggia delle cattedrali.
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