Quanto pesa sull’ambiente il tuo profilo Facebook?

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2012. E’ il tempo dell’informazione, ma un’informazione differente, più rapida, reperibile ovunque. Non ci informiamo più solo tramite tg e radio, poiché abbiamo a disposizione molto altro: il digitale terrestre, che ormai è consuetudine per tutti noi, internet, che è sempre a portata di mano grazie alle nuove tecnologie. Il giornale letto al mattino durante la colazione lascia sempre più il posto ai social network, primo tra tutti Facebook, che oggiregistra più di 955 milioni di utenti attivi che effettuano l’accesso almeno una volta al mese. E lo si usa in mille modi: come passatempo utilizzando giochi e applicazioni, per comunicare con amici vecchi e nuovi, per aggiornarsi sugli eventi nella propria città o come mezzo di informazione vero e proprio. Ma vi siete mai chiesti quanto incide sull’ecosistema un colosso della comunicazione del genere?

L’azienda Facebook, dichiarando da sempre di voler perseguire una politica improntata alla trasparenza e all’attenzione per le tematiche ambientali, ha recentemente pubblicato i dati relativi alla propria “carbon footprint”, ovvero l’impronta di carbonio immessa nell’ambiente da ciascun utente del social network. Il calcolo effettuato ci da un dato molto ridotto rispetto all’effettiva incidenza del social network, ma il fatto stesso che sia stato divulgato pubblicamente rappresenta un primo passo verso l’impegno a ridurre l’impatto ambientale nel lungo periodo.

Secondo i dati rilevati, ciascun utente avrebbe immesso nell’atmosfera, nel 2011, 269 grammi di Co2 al mese, l’equivalente di tre grandi banane o di due bicchieri di vino. Complessivamente, l’intera struttura della società, ovvero uffici, data center, etc., consumano circa 532 milioni di kWh, generando un’impronta di carbonio pari a 285mila tonnellate di Co2.

Allo stato attuale l’energia utilizzata è costituita dal: 23% di fonti rinnovabili, 27% di carbone, 17% di gas naturale, 13% di fonti nucleari e 20% di energia mista che viene usata dalle utilities.

Si è seriamente messo in conto di migliorare l’azienda dal punto di vista ecosostenibile affinché diventi presto un esempio per tutte le altre. Gary Cook, International’s senior IT analyst di Greenpeace,complimentandosi con Mark Zuckerberg, ha infatti dichiarato che “Facebook ha preso l’impegno di utilizzare solo energie rinnovabili”. Speriamo quindi, nel prossimo futuro, di poter usufruire al meglio dei benefici che internet e i social network come Facebook ci offrono, senza che a rimetterci sia il nostro pianeta.








Marta Puleo

Marta Puleo Architetto

Rotella metrica come portachiavi, matita sempre in borsa, gira per la città sempre pronta ad appuntare qualcosa sul suo taccuino. Internet è la sua finestra sul mondo delle novità architettoniche. Ama sperimentare nuove tecniche costruttive, progetta case green e nel tempo libero si rigenera con Mojito:.il suo micione.