- scritto da Chiara Nicora
- categoria Progetti
La vegetazione conquista casa Maracanã in Brasile
In un lotto lungo e stretto nella periferia occidentale della città di San Paolo – Brasile – nel distretto Lapa in via Maracanã, ha trovato rifugio un’abitazione che coniuga i vantaggi della città con il piacere dell’abitare in un’oasi verde. Generalmente chi abita in periferia spesso vede la casa come luogo adibito solo al sonno e la tendenza è quella di chiudersi la porta alle spalle a doppia mandata e cercare di proteggersi dall’ambiente circostante. Il progetto, a cura dello studio di architettura Terra e Tuma Arquitetos Associados, dimostra come entrare in questa casa abitata dalla vegetazione sia un piacere senza necessariamente estraniarsi dal contesto.
IL PROGETTO
La casa Maracanãè disposta su tre livelli e occupa interamente il lotto.
Una parete decorata con ceramiche dipinte in bianco, nero e rosso, che formano un disegno geometrico, cela l’ingresso.
Il livello d’accesso funge da snodo verticale dell’abitazione: se si scende di un piano si raggiunge la zona giorno contigua al giardino, se invece si sale si accede alla zona notte.
I livelli della casa appaiono come balconate aperte verso la città: l’impressione è che non ci sia una differenza tra esterno ed interno.
La continuità visiva che si crea tra i livelli permette di sentirsi in un rifugio sicuro osservando i tetti della metropoli e la facciata della chiesa che domina il quartiere e allo stesso tempo parte della città.
Le scale a vista, le balconate che si affacciano sulla zona giorno e l’immensa vetrata a doppia altezza rafforzano l’idea di trovarsi in un luogo indefinito.
La luce naturale gioca un ruolo fondamentale:il sole sorge dal lato del giardino e invade gli ambienti fino a sera, quando tramonta alle spalle dell’abitazione e attraversa le finestre del primo livello fino ad invadere il soggiorno.
La vegetazione inoltre conquista la casa: il piccolo giardino racchiuso dal muretto di confine da un lato e il patio dall’altro non sembrano degli avvenimenti isolati, ma la cornice all’interno della quale trovano posto gli spazi abitativi.
Anche la tecnologia trova posto in questo progetto: sulla copertura sono posizionati dei pannelli fotovoltaici che contribuiscono all’approvvigionamento di energia elettrica, dei pannelli solari per l’acqua calda sanitaria, e un serbatoio per la raccolta dell’acqua piovana.
Foto | © Pedro Kok