- scritto da Chiara Nicora
- categoria Progetti
Ristrutturazione di un vecchio fienile: Garden House
Buggingen, situato tra la valle del Reno e la Foresta Nera, è un piccolo borgo a vocazione rurale della Germania del sud dove lo studio di progettazione Vécsey Schmidt Architekten ha realizzato la Garden House recuperando un vecchio fienile. Osservando dall'esterno la costruzione, situata al confine tra due giardini separati da un muro ricoperto di vegetazione, non si direbbe che abbia subito un intervento di ristrutturazione e di trasformazione in casa di abitazione.
IL RECUPERO DEL FIENILE LOUGHLOUGHAN BARN
IL PROGETTO DELLA GARDEN HOUSE
Il volume è costituito da un parallelepipedo con una copertura a doppio spiovente. La cesura tra le due parti è definita da una cornice lavorata in legno. La decorazione a traforo, ripresa anche nei due frontoni del tetto, è quella tipica dei fienili della zona e che aveva una funzione ben precisa: proteggere dalle intemperie il fieno e allo stesso tempo garantire la ventilazione naturale. Per poter trasformare l'ambiente del sottotetto in una stanza abitabile dietro questa superficie traforata è stato inserito un vetro.
La casa è disposta su due livelli e tutto è realizzato in legno chiaro naturale. Al piano terra sono collocati il soggiorno, la piccola cucina e il bagno, mentre la camera da letto è posta al primo piano. Al fine di sfruttare tutto lo spazio disponibile e per non creare nuove aperture verso l'esterno è stato studiato un sistema di porte che in funzione delle necessità cambia la configurazione della zona giorno. Il soggiorno occupa la porzione centrale della planimetria, mentre agli estremi sono posizionati il bagno e la cucina in nicchie create agli angoli delle finestre: le tre diverse configurazioni delle porte permetto di avere o un ambiente unico, oppure tre spazi distinti, oppure cinque. Infatti, è possibile separare ogni nicchia rispetto al soggiorno.
Si accede al secondo livello attraverso una piccola scala in legno. La luce naturale soffusa caratterizza la camera da letto. I due timpani, infatti, che rappresentano le aperture finestrate di questo ambiente sono schermati da una struttura in legno traforata che crea giochi di luce sulle pareti inclinate del tetto, mentre enormi porte permettono di oscurare quasi totalmente la stanza.
- crediti fotografie © Doris Lasch