- scritto da Simona Tannino
- categoria Progetti
Le regole non scritte delle Favelas
Manoe Ruhe, urbanista olandese, ha vissuto in una favela per circa sei mesi, presso il Barraco #55, studiandolo ed annotandone le principali caratteristiche. Un tetto rifinito con le tegole non è un tratto distintivo per famiglie ricche, piuttosto il segno che oltre non è possibile costruire; per questo molte abitazioni del Complexo do Alemão, una delle favelas di Rio de Janeiro, sono ricoperte di latta, per poter continuare ad elevarsi di generazione in generazione.
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LO SKYLINE DELLE FAVELAS IN CONTINUA EVOLUZIONE
Ci sono delle regole di costruzione? Quali sono le tipologie comuni di ogni casa? Come sono gli interni delle case? Quali tecniche e quali materiali da costruzione vengono utilizzati?
Spesso i piani adiacenti alla strada sono adibiti ad uso commerciale, mentre le abitazioni sono collocate ai piani alti; le nuove generazioni tendono a costruire piani superiori per rimanere vicini alla famiglia, modificando costantemente l’assetto urbanistico dei complessi delle favelas.
I materiali per la costruzione delle case devono essere: a basso costo, abbastanza leggeri da essere trasportabili sulla schiena e sufficientemente piccoli da passare attraverso le strade strette della favela. Di norma, tutte le abitazioni sono costruite con mattoni, pilastri in cemento per la struttura, solai e solette come pavimenti ed il tetto è quasi sempre in lamiera ondulata.
LA CASA TIPO DELLA FAVELA
Se per la costruzione non esistono regole scritte che limitino l’espansione, di sicuro esistono, e sono fortemente sentite, le regole di cordialità tra vicini, le quali impongono rispetto per gli spazi condivisi e vincoli architettonici.
Deve essere mantenuta la distanza di almeno un metro tra le case, per non invadere la visuale del vicino, specialmente man mano che si aumentano i piani; il rivestimento esterno è mantenuto nella sua naturalezza, lasciando i materiali a vista e sbarre alle finestre.
Antenne, condizionatori e serbatoi per l’acqua sono collocati ai piani superiori.
Per gli interni non esistono limiti; molto diffuso è l’uso delle mattonelle o le pareti colorate: blu, verdi, viola e gialle.
Le terrazze sono spesso luogo di incontri sociali, ma gli infissi in alluminio sono piuttosto ridotti, sia per motivi economici che per difesa dal caldo torrido, non fornendo perciò sufficiente luce all’interno dell’ambiente.
- crediti fotografie © Solène Veysseyre