- scritto da Mariangela Martellotta
- categoria Progetti
Una scultura per riflettere sull'importanza del riutilizzo dell'acqua
L'artista americano Matthew Mazzotta ha progettato una scultura nella forma di un'abitazione. E come molte opere d'arte contemporanea la Cloud House (letteralmente Casa Nuvola) trasmette un messaggio legato all'importanza del riutilizzo dell'acqua.
Al di là di una bizzarra scultura che rappresenta una nuvola collocata sul tetto, l'opera consiste in una semplice struttura che richiama quella della casa con tetto a doppia falda. Ma è proprio la nuvola che incuriosisce e fa interrogare sulla sua funzione. Non si tratta solo di un vezzo dell'artista, ma è lì per trasmettere un messaggio di sostenibilità.
L'opera infatti rappresenta il ciclo dell'acqua. La nuvola è una vasca per la raccolta delle acque piovane che si avvale dell'arte per farsi notare e farci riflettere sulla Natura ed il cibo che mangiamo e l'importanza del riutilizzo dell'acqua. Come le nuvole vere, la nuvola sulla Cloud House rilascia l'acqua accumulata perché venga utilizzata per innaffiare gli ortaggi che crescono intorno alla casa, così che i visitatori possano godere dei prodotti ortofrutticoli innaffiati grazie alla raccolta e riciclo dell'acqua.
La Cloud House si trova a Springfield nei pressi del Missouri, nella località del Montana, e nasce da una proposta fatta dalla comunità locale nel 2015.
L'artista Mazzotta, durante il suo primo soggiorno in Montana raccolse le proposte degli abitanti locali e dopo diverse bozze pensò a questo tipo di scultura multifunzionale che accomuna arte e tecnologia: la Cloud House infatti è stata realizzata con materiali riciclati, e il suo obbiettivo è sensibilizzare verso il tema della dipendenza degli essere umani dai sistemi naturali, come il ciclo dell’acqua.
L'opera fa riflettere su quanto sia fragile la nostra dipendenza dal sistema che consente di far crescere il cibo che mangiamo. Parte dell'acqua raccolta dalla nuvola viene usata per avere pioggia a richiesta. Ad attivare la pioggia sono le sedie a dondolo dell'abitazione: quando vengono fatte oscillare sedendosi. Il suono dato dalla pioggia che batte sulla lamiera -dice chi ha potuto ascoltarlo- ha qualcosa di estremamente poetico che richiama una sorta di nesso tra uomo e mondo naturale.
Un’opera che si pone come una parentesi quasi surreale e carica di fascino che spinge a riflettere sull'utilizzo delle risorse naturali da parte dell’uomo e sui processi di produzione agro-alimentare.