- scritto da Giovanna F
- categoria Progetti
Recupero urbano: Pisa riscopre le sue ricchezze e le mette a disposizione dei cittadini
Approvato il recupero delle aree ex Piaggio ed ex Vacis di Pisa. Il Consiglio Comunale di Pisa ha firmato l’approvazione di due progetti che andranno a ridisegnare il volto del quartiere di Porta a Mare.
Durante una recente seduta, l'assemblea cittadina ha infatti approvato due documenti che danno il via libera, grazie ad investimenti privati, al recupero di due aree industriali dismesse: la ex Piaggio e la ex Vacis.
Si tratta di due aree industriali abbandonate che, a seguito di un attento intervento di rigenerazione e riqualificazione urbana, contribuiranno a cambiare il volto della città di Pisa.
Va ricordato che la città di Pisa è scenario di importanti opere di recupero e di interessanti nuovi investimenti per il rilancio economico del comune che camminano di pari passo a quelli d’inversione di tendenza positiva per l’industria della nautica. Ne sono esempio:
- il recupero delle mura di Pisa e la riapertura del Parco delle Concette;
- l’insediamento commerciale Ikea che si dimostrato un volano decisivo:
- il recupero della ex Saint-Gobain - Ville Urbane.
L'obiettivo dell’amministrazione pisana è di promuovere il recupero di ex aree industriali dismesse, a beneficio della riqualificazione dei quartieri in cui sono inserite senza ulteriore consumo di suolo.
Recupero conservativo delle Mura di Pisa
Il progetto ed i lavori sono stati seguiti per il Comune di Pisa dall’architetto Marco Guerrazzi coadiuvato dai tecnici della direzione che hanno seguito l’intero Progetto Mura Piuss.
Il lavoro di recupero include anche il restauro del tratto di mura alla Cittadella e poi seguirà il recupero del tratto del Giardino Scotto. Saranno aggiunti altri punti di salita al camminamento in quota e verrà recuperato anche il tratto tra Largo del Parlascio e i Bagni di Nerone, area interessata anche da scavi archeologici importanti che documentano della Pisa romana. L’intervento di riqualificazione e recupero dell’area, utilizzata nel passato ad orti e abbandonata già dai primi anni ’70, è stata oggetto di esproprio.
L’area è stata bonificata dalla vegetazione infestante e da elementi impropri presenti, con la realizzazione di percorsi pedonali e ingressi di accesso alle vie e piazze limitrofe. Il progetto definitivo che interessa il parco di San Silvestro, prevede il collegamento diretto dell’area a verde con il percorso in quota sulle mura attraverso il Bastione del Barbagianni, dove è previsto il restauro con il recupero e riutilizzo degli spazi in quota e di quelli interni interrati. L’area a verde sarà qualificata con arredi ed attrezzature per il gioco bambini.
Il Parco delle Concette tra le Mura e la piazza San Silvestro
Il 14 aprile scorso è stato inaugurato alla presenza delle rappresentanze comunali il Parco delle Concette in San Silvestro, un parco urbano di quasi un ettaro che si estende tra le Mura e piazza San Silvestro. L’area, a cui si accede sia dalla via delle Concette, limitrofa alla piazza San Silvestro, che dalla via Garibaldi in prossimità della porta calcesana, rappresenta un polmone verde per l’area est della città, complementare, per vastità ed interesse storico artistico, all’area del Giardino Scotto, dall’altra parte dell’Arno. Il parco è racchiuso tra le mura urbane: da un lato il Bastione e la Torre del Barbagianni e dall’altro l’ex complesso conventuale di San Silvestro, ora adibito a sede di laboratori e aule della scuola Normale Superiore. Il nuovo parco urbano ha anche valenza storica: le mura del parco di San Silvestro sono state il teatro dell’assedio fiorentino alla città nell’estate del 1500. Ne rimangono le tracce nella cortina muraria demolita dai bombardamenti e successivamente ricostruita. In quella occasione i pisani con particolare coraggio e valore, documentati dalla letteratura, riuscirono a respingere gli assediamenti il 7 luglio del 1500. L’area recuperata fa parte del pomerio, la fascia di verde, dentro e fuori le mura, che costituiva una fascia di rispetto intorno alla cinta muraria libera da costruzioni e aperta.
Il progetto di recupero e valorizzazione delle Mura è stato realizzato anche attraverso il ripristino di questa fascia verde, laddove, nel corso del tempo, non è stata occupata da fabbricati, con la creazione di un parco urbano delle Mura, lungo il quale è stata realizzato un percorso ciclopedonale. Il parco urbano aperto al pubblico durante il giorno con orario variabile secondo le stagioni. La custodia e la manutenzione del Parco è affidata ad Euroambiente che gestisce anche il Giardino Scotto e altri parchi della città.
Ville Urbane: edilizia a prezzi calmierati
Si tratta del primo lotto dell’ampio piano di rigenerazione in quella che è l’area industriale dismessa della città di Pisa. Sono stati realizzati due palazzi gemelli con destinazione residenziale, ottantotto appartamenti in tutto che spaziano dal bilocale fino all’attico la metà dei quali in vendita a prezzo convenzionato per coppie che cercano la prima casa, un edificio destinato ad uffici, un nuovo supermercato, la rotatoria con relativo sottopasso ciclo-pedonale, parcheggi, fognature e reti di acqua e gas.
A separarli c’è una grande e nuova piazza pedonale, 2mila metri quadrati ad uso interamente pubblico a disposizione dei cittadini del quartiere, quasi per contrassegnare, anche simbolicamente, il cuore della nuova Porta a Mare. L’impegno economico è stato di 40 milioni di euro a seguito di un accordo raggiunto nel 2007 fra amministrazione e Saint Gobain che ha permesso l’utilizzo di 35mila metri quadri di superficie dell’ex stabilimento francese consentendo alla multinazionale del vetro d’investire 100 milioni di euro nella realizzazione del nuovo forno.
Ex area industriale Piaggio
L'area, ora abbandonata, sarà recuperata grazie all’investimento di due società che demoliranno i capannoni industriali per realizzare una struttura turistico ricettiva con 800 camere (in media da 22 metri quadrati) che potrà essere usato anche come struttura turistico-ricettiva e che si rivolgerà in particolare agli studenti. Il tutto senza consumo di suolo, anzi, con una diminuzione dell’area impermeabilizzata: da 42mila metri quadrati si passa a 28mila metri quadrati di sul (superficie utile lorda, che comprende sia il piano terra sia eventuali piani rialzati della nuova struttura).
L’area si trova a fianco della recuperata Corte Sanac: il progetto prevede la realizzazione di un parco urbano di 4mila metri quadri, un centro voga per il palio di San Ranieri e per il Galeone Rosso delle Repubbliche Marinare (1.800 mq), nuove infrastrutture quali una piazza pubblica di 5.500 mq, una nuova strada e un parcheggio da 330 posti, un bar-ristorante e una pista ciclabile collegata alla pista attuale che da un lato va verso il mare e dall’altro porta direttamente in centro. Prevista anche la piantumazione di 400 nuovi alberi.
Area ex Vacis
Grazie all’investimento di un imprenditore locale a partire da aprile 2017 i capannoni dell’area industriale ex Vacis sull’Aurelia sono stati progressivamente demoliti e l'area è stata bonificata. Al loro posto sorgerà un’area commerciale con spazi verdi e parcheggi. La proprietà ha già trovato un accordo con la società francese Bricomart, una catena che si rivolge prevalentemente ai professionisti dell’edilizia. Accanto a questo edificio sorgerà un cash and carry legato al food. Le altre superfici saranno invece destinate a piccoli negozi, ristoranti e quant’altro. In ogni caso tutte queste attività non andranno a duplicare quelle già presenti nel quartiere. Si presume un indotto di 250 nuovi posti lavoro. Previsti anche lavori infrastrutturali nel tratto di strada pubblica di collegamento tra via Aurelia e via del Gargalone: una pista ciclabile che le correrà a fianco e tutti i sottoservizi connessi (rete gas, Enel, rete fognaria, rete adduzione idraulica, illuminazione).