- scritto da Giovanna Barbaro
- categoria Progetti
La chiesa sconsacrata diventa il tempio degli amanti dello skateboard
È di due giovani spagnoli la singolare, quanto azzardata, idea di trasformare in pista di skateboard una chiesa sconsacrata ed abbandonata all’oblio. La street art ha giocato un ruolo fondamentale in questa trasformazione, rendendo la chiesa abbandonata un autentico tempio per gli amanti dello skateboard.
La storia della Skate Church
La chiesa era originalmente dedicata a Santa Barbara e fu edificata nel 1912 come annesso di un’urbanizzazione che ospitava i lavoratori di una fabbrica di esplosivi della città di Llanera in Asturia. A seguito della guerra civile spagnola la fabbrica chiuse ed i lavori per l'urbanizzazione dell'area furono abbandonati.
Circa 100 anni più tardi la vecchia chiesa fu adocchiata da due compagni di scuola che, ritrovatisi dopo il liceo, avevano scoperto di avere in comune la stessa grande passione per lo skateboard. Fondano quindi un’associazione no profit, Church Brigade, e acquistano la chiesa per trasformarla costruendovi una rampa di allenamento. Hanno fatto i lavori da sé e costruito una rampa che si estende da un lato all'altro della chiesa, oggi diventata un luogo emblematico per gli appassionati di skateboard.
La chiesa sconsacrata, inaugurata a dicembre del 2015, è oggi conosciuta come Skate Church, il tempio dello skateboard e della street art.
La street art di Okuda
Alla fine del 2014, l'artista spagnolo, Okuda San Miguel, noto a livello internazionale per i suoi lavori di street art, è stato invitato ad intervenire sull'ex chiesa, oggi club sportivo. La sua iconica Kaos Star, una coloratissima bussola asimmetrica, caratterizza in maniera talmente prominente i suoi murales che alla fine è diventata la fonte del soprannome della chiesa, anche nota come Tempio di Kaos. Il lavoro ha reso particolarmente famoso l’artista dell’arte dei murali portandolo a decorare anche altre chiese in giro per il mondo. L’ultimo suo capolavoro è a Denver negli USA, dove ha decorato un'altra chiesa sconsacrata.
Lo street artist Okuda, che ha iniziato a dipingere sulle mura abbandonate nella piccola città spagnola di Santander dopo aver studiato Belle Arti a Madrid, ha descritto il Tempio di Kaos come «la mia personale cappella Sistina».
Il brillante artista è riuscito ad ottenere il finanziamento del progetto della Iglesia Skate Church grazie ad una piattaforma di crowdfunding, ad una nota azienda produttrice di bevande energetiche, ai produttori di vernici spray per dipinti murali, di pattini e di calzature speciali, quest’ultimi hanno lanciato una collezione che riprende i colori e le geometrie dei soffitti del tempio Kaos.
La Skate Church è aperta agli sportivi che desiderano utilizzare lo skate park così come per gli appassionati di arte contemporanea che vogliono ammirare le immagini fantastiche di Okuda.
Un virtuoso esempio di recupero di un edificio ecclesiastico storico trasformato in centro di aggregazione sportiva.
- crediti fotografie © Elchino Pomares