- scritto da Elena Bozzola
- categoria Progetti
La casa che si solleva contro le inondazioni
Per contrastare il pericolo delle inondazioni e i danni arrecati alle abitazioni, dall'Inghilterra arriva l’Elevating House, la casa che si solleva dal suolo salvando l'edificio e mantenendo integra la struttura.
Le ricerche e le sperimentazioni che hanno condotto al prototipo della casa che si solleva dal suolo nascono dai frequenti allarmi lanciati dall’Organizzazione Meteorologica Mondiale che hanno evidenziato come la costante pressione del riscaldamento globale di origine antropica favorisca episodi sempre più frequenti di eventi climatici estremi, come inondazioni e tifoni.
Basta osservare tra le pagine di una ricerca recentemente pubblicata dalla compagnia di assicurazioni tedesca, la Munich Re, come in Europa dal 1980 a oggi il numero d’inondazioni e bombe d’acqua è raddoppiato in zone come Genova, in Liguria e Costa Azzurra. Mentre a livello globale, le catastrofi naturali direttamente collegate alle variazioni climatiche, sono aumentate di dieci volte e la tendenza è in forte salita.
Pur adottando strategie e iniziative efficaci per la risoluzione dei cambiamenti climatici su larga scala, queste non sortiscono i loro effetti nell'immediato, perciò il mondo della progettazione edilizia non ha perso tempo, iniziando a studiare soluzioni resilienti per dare risposte efficaci e rapide.
Una di queste è l’Elevating House, un prototipo di casa che si solleva progettato dal Larkfleet Group, un insieme d’imprese edili operanti nel Lincolnshire, Regno Unito. Il nome inglese della casa suggerisce la capacità dell'abitazione di sollevarsi dal terreno.
L'Elevating House è dotata di un sistema di sollevamento meccanico integrato nelle fondazioni che, in caso di piene o inondazioni, è capace di sollevare la casa in soli cinque minuti, fino a un metro e mezzo da terra e per un peso stimato intorno alle 65 tonnellate.
Mentre la struttura è staccata dal suolo, anche durante le inondazioni i principali servizi si mantengono attivi con un impianto fognario costituito da tubature flessibili ed estendibili ed un impianto fotovoltaico integrato nel tetto collegato a un sistema di batterie per le necessità elettriche.
Il sistema è ben congegnato per mantenere integro l’edificio, tuttavia il gruppo raccomanda di non rimanere all’interno durante le inondazioni. In situazioni di emergenza, i residenti, per motivi di sicurezza, devono lasciare l’abitazione e ripararsi in un luogo sicuro.
Larkfleet Group è in attesa di ottenere dal South Holland District Council i permessi necessari per realizzare e sperimentare la prima casa sopraelevata. Nei test che verrano svolti, in caso di risposta positiva, la casa poggerà su una trave ad anello in acciaio al posto delle fondazioni. Esperimenti di sollevamento e abbassamento, resistenza a lungo termine, durata dei materiali andranno avanti per almeno tre anni.