- scritto da Giovanna Lodato
- categoria Curiosità ecosostenibili
In Olanda il Led corre in autostrada
Bye Bye lampadine ad incandescenza. Oggi il futuro si chiama Led, anche su strada. Dal primo settembre sono andate ufficialmente in pensione le lampade inventate 130 anni fa da Edison. A sostituirle le compatte fluorescenti ma soprattutto il LED (LightEmittingDiode, diodo ad emissione luminosa). Recenti stime dimostrano che i Led sono in grado di portare un risparmio energetico pari all’85% rispetto all’illuminazione tradizionale(studio ’Lighting the Clean Revolution’).
Un risparmio in grado di fare la differenza nel settore pubblico, in particolar modo nel comparto stradale. Quest’ultimo, infatti, è ritenuto responsabile del consumo del 19% dell’elettricità impiegata nel pianeta e del 6% delle emissioni di gas serra.
L’idea di optare per il led anche nella pubblica illuminazione è poi sostenuta dal basso livello di manutenzione che la tecnologia richiede, con un tasso di guasti pari all’1% per ogni 6 mila ore di utilizzo, e su un ciclo di vita complessivo che va dalle 50 mila alle 100 mila ore.
Lo sa bene l’olandese Rijkswaterstaat (RWS), gestore dell’Autostrada A44. E’ nel tratto stradale Burgerveen/Kaagbrug che si è deciso di sfruttare il programma ‘Sustainable Public Works and Water Management’, teso ad individuare la strategia più utile a risparmiare energia e abbattere le emissioni di CO2 e di altri gas responsabili dell’effetto serra. Come? Semplicemente sperimentando, attraverso un apposito progetto pilota, l’illuminazione a Led in questo lembo di autostrada lungo 8 chilometri tra Burgerveen e Kaagbrug.
“Il 60% del consumo di energia sulle autostrade e sulle vie d’acqua è rappresentato dall’illuminazione – spiega Willem Zandvliet, Direttore Tecnico del ‘Sustainable Public Works and Water Management’ –. Dove possibile, stiamo sostituendo l’illuminazione tradizionale con soluzioni a LED, come nelle gallerie e presso le chiuse”. Una soluzione economica, ecologica e – soprattutto – possibile.